La Storia di Artusi Garden

Tutto comincia da nonno Vittorio che nei primi decenni del ‘900 aveva acquistato, insieme a suo cognato, tre camion per autotrasporti in Abissinia (così fu per molto tempo denominata l’Etiopia).
Purtroppo, erano gli anni dell’orrore, di Mussolini, della guerra d’Abissinia.
Vittorio Artusi perde i camion appena acquistati. È costretto a ricominciare tutto daccapo.
Così, nel 1940 costruisce un capannone da utilizzare come officina meccanica di auto, moto e camion. Dove? Proprio dove sorge l’azienda Artusi oggi.
Nel 1969 il figlio di Vittorio comincia ad usare il capannone per le riparazioni delle macchine agricole.
E negli ultimi decenni l’attività passa nelle mani di Stefano e Vittorio, fratelli e titolari attuali oltreché i rappresentanti della terza generazione della famiglia Artusi.
I due fratelli si sono specializzati nelle riparazioni e nella vendita di macchine e attrezzature per il giardinaggio, favorendo una vera e propria cultura “Green” all’interno del settore, prediligendo macchinari all’avanguardia e a basso impatto ambientale e istruendo in questo modo la quarta generazione di Artusi: Anna e Alberto. Giovani leve dotate di entusiasmo e umiltà.

Chi Siamo

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Stefano Artusi

Stefano è il maggiore dei fratelli Artusi. Nato e cresciuto nell’ambiente, ha imparato fin da subito a fare tutto. Erano tempi in cui bisognava rigare dritto.
Da principio era addetto alla riparazione delle macchine agricole.
Era affascinato dalle macchine, dai motori tanto che da giovanissimo avrebbe voluto fare il pilota. Oggi in azienda si occupa di riparazioni, tagliandi e di insegnare quel che sa ai suoi figli perchè sappiano prendere il largo con maestria.
Stefano è una persona schematica, rigorosa, precisa, secondo la quale tutto è organizzato in base a logiche specifiche. È riservato, garbato.
Ama il suo lavoro in silenzio, così come gli ha insegnato suo padre.

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Vittorio Artusi

Il nostro Vittorio è il volto di Artusi Garden, dal momento che si occupa di vendite al banco e di acquistare gli ultimi macchinari, i più futuristici del mercato.
Anche lui proviene dal mondo dell’officina meccanica e anche lui, come Stefano, ha una passione smisurata per le moto. Anni fa è stato assunto in Aprilia dove ha svolto l’attività di collaudatore. Ma è tornato nel suo luogo del cuore, scegliendo la strada dei tagliaerba, la strada di suo padre.
Vittorio ama questo lavoro, ama il contatto con il pubblico, ama informare, insegnare, educare sulle innovazioni dei macchinari e dei procedimenti. Anche la cosa più piccola può rappresentare una rivoluzione nel settore.
Il suo sogno, infatti, è diffondere una vera e proprio “cultura verde”.

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Alberto Artusi

Alberto fa parte della quarta generazione della famiglia. Il suo campo di battaglia è l’officina dove ripara attrezzi e macchine, si occupa di ricambi e aggiustamenti, ricezione della merce.
A volte è anche al banco.
Lavora in azienda da quando aveva diciotto anni. Gli è sempre piaciuto riparare moto e parti meccaniche e complessi ingranaggi.
Da bambino, in azienda, era solito smontare pezzo per pezzo le cose che gli altri buttavano. È sempre stato a suo agio in mezzo ai motori.
Anche lui, naturalmente, corre in moto. Tutti insieme fanno le gare, si spingono in Friuli, volano sui circuiti dedicati.
Al nostro Alberto piace andare in bici. Insomma, non sta mai fermo.
Trova sempre qualcosa da smontare o da rimontare.

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Anna Artusi

La nostra Anna è la più giovane dello staff e della famiglia Artusi. Si occupa dell’amministrazione e della gestione dell’e-commerce da ormai un anno.
Ha avuto diverse esperienze professionali in altre realtà ma poi ha deciso di portare avanti la tradizione di famiglia contribuendo alla crescita e al successo dell’azienda.
Crede moltissimo in quello che fa e nel nome della sua famiglia. Si tratta di un lavoro che non è mai uguale a se stesso, si evolve ogni giorno, così come le richieste dei clienti.
Fin da piccola ha respirato l’atmosfera di questo ambiente. Vedeva i trattorini esposti, ci saliva sopra e per lei era un sogno. Faceva finta di guidarli.
Le piace fare sport, è una creativa, è piena di vita, una mente vivace ed esuberante. La sua famiglia, col tempo, ha insegnato ai figli ad amare l’ambiente.

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